venerdì 9 ottobre 2009

Point de Vue

Estrema caducità delle cose. Insostenibile dimenticanza, che avvolge e ingoia.
E tutto è uguale al nulla, ogni cosa il suo contrario, la logica stessa si schiaccia nell'identità degli estremi. Indifferenza. Appunto. Lento frantumarsi del valore, amaro sciogliersi del significato. La più grande opera di Picasso, se la guardi di profilo, è solo una linea sottile su uno sfondo vuoto.
Adesso capisco. Tutto diventa chiaro, lo stesso colore, lo stesso disegno.
Semplificare. La chiave per aprire tutte le porte è rinunciare all'istinto vitale di sapere cosa c'è dietro quelle chiuse. Confortanti normalità della vita.
Ora ricordi. E questa perduta memoria, ti danza davanti agli occhi come un fantasma, che trapassa ad altri mondi. Mondi che non ti è dato conoscere.
Lenta melodia di un addio, si ripete come un'eco. Ti ricorda di sensazioni smarrite, ma attaccate come un promemoria sul muro della coscienza. Ancora irrisolte. Finora forse. Perchè quando in esse ti ritrovi artefice ed oggetto. proprio nell'occupare entrambi i termini del sillogismo, te ne spieghi pienamente il valore e ne capisci il significato, una volta per tutte.

Amara nostalgia del senso.
Ovunque tu sia, perdonami per non averlo capito prima.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

il tempo sì,
ci ruba e poi ci asciuga il cuor


Non stancarti mai di aprire nuove porte e scoprire nuovi mondi !

Aria ha detto...

Ti riconosco..
Il sole negli occhi e ancora il richiamo..
E ti vengo a cercare ..
Farsi di pietra. Contraria. Usare la negazione come uno strumento d'affermazione;
Quando opporsi significa far esplorare e sentire all'altro ogni parte di se più intensamente.
Farsi mettere in discussione,una stretta più forte dell'abbraccio stesso degli amanti.
Confrontarsi è la strada per toccarsi ovunque. La conoscenza più intima dell'animo è l' unica forma di possesso più morbosa del sesso.
La sfida.
Non mi sottraggo,vivo d'attrazione,
E ti vengo a cercare ..
Essere tutto quello che non sono, la stessa identità ma una possibilità diversa.
L'alternativa sei tu. L'idea di limite, insopportabile..
E' ingenuo pensare di poter rinnegare la propria Natura e non capire che nell'atto stesso si afferma la più alta forma di coscienza , quella che scaturisce dall'incontro.
Definirsi nell'impronta lasciata dall'altro.
Irresistibile e violenta la tua ricerca del senso mi trascina. Coinvolta nella ricerca di me stessa.
Continui ancora oggi.
Costringimi ancora..
A volte il valore di una scelta si può comprendere seguendo la direzione inversa, se non ci si perde durante il viaggio si sta tornando a casa..
E ti vengo a cercare..