sabato 10 settembre 2011

Nostalghia.

Perchè, inutile negarlo, si rimane inesorabilmente ancorati a quello che perdiamo. Forse perchè incosciamente sappiamo che la vita tende ad un lento ma inarrestabile peggioramento...
Forse perchè ci conforta l'idea stessa di essere protesi verso qualcosa che ci è stato caro, mentre qualcos'altro ci trascina già via...
Sapere da dove veniamo ci trasmette l'illusoria consolazione del ritorno.
un ritorno ipotetico, onirico magari. Ma pur sempre un ritorno.
E intanto la vita ci spinge lontano, troppo per ritrovare le strade, a volte troppo persino per ricordare.
E allora? Occorre fermarsi, ogni tanto. Prendere tempo. il tempo per riascoltare le storie che hai già sentito mille volte, il tempo per arrabbiarti ancora per quello che non hai mai sopportato, il tempo per piangere sul latte versato. Il tempo per la polvere, il tempo per scattare una foto, il tempo per le scuse... e per fissare un nuovo rendez vous con il passato...chissà quando, chissà dove.

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