martedì 19 agosto 2008

Il peso della parola.

Il senso del parlare è insito nei significati.
Solo nella convenzione generale sul significato, la parola assume un senso.
Un senso, un concetto, un fatto, la parola che esprime verità e significa, che diventa simbolo di un'idea e da sola assume il valore, un valore che cambia la realtà, che determina la vita e la morte, il giusto e l'ingiusto, il bene e il male.
Essere fedeli alle parole è il vero problema della moralità. I vigliacchi sanno che amplificare la potenza della parola aiuta ad ottenere trattamenti migliori a livello umano e morale, almeno presso chi alle parole dà ancora un valore assoluto.
A tutti coloro che usano le parole per occultare i vuoti della loro anima, io dichiaro qui, apertamente, il mio disprezzo.
A quanti invece sopportano il peso delle loro parole e conoscono il valore della coerenza e della dignità, esprimo la mia solidarietà, perchè nel dolore e nel rigore, che l'essere fedeli a sè stessi comporta, spesso ci si sente soli ed incompresi.

1 commento:

TrecceNere ha detto...

La dignità per la quale si può guardare a se stessi e trovare coerenza....rende soli, ma d'altra parte ripaga. L'essere "fedeli a se stessi", come dici tu, è il modo per avere un senso nella propria vita. Ci vuole eroismo per essere soli.