mercoledì 9 dicembre 2009

La mia patria.


René Magritte,
Le Chateau des Pyrènèes (1959)



La mia patria sarà un luogo lontano.
Silenzioso. Un angolo avulso dallo spazio degli altri.
Una parentesi che racchiude un'espressione irrisolvibile.
Non ci saranno mappe per raggiungerla, nè strade segnate.
Non ci saranno stelle per orientarsi, nè venti da cui lasciarsi spingere.
Nessuna muraglia segnerà i suoi confini, nessun esercito starà lì a difenderla.
Il sole non getterà mai ombre sul suo suolo e la luna non ne rischiarerà le notti.
La mia patria non è di questo mondo e non la vedrà nessuno, che non sappia guardare in alto.
La mia patria è un castello di sogni dove entrerà soltanto
chi saprà preservare il valore della bellezza. Per sempre.

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